The Week 10 NFL recap

” href=”https://www.huddle.org/glossary/end-zone/” data-gt-translate-attributes=”[{“attribute=””tabindex=”0″role=”link”>endzoneper16e3yardWashingtonsimantieneinpartitasottolaguidadiJaydenDaniels(17/34per202yard)egraziealleduecorsevincentida1yarddiAustinEkeleracuisiaggiungelaterzadiJeremyMcNicholsLapartitasembrafinitamaconPittsburghnonloèmai:NajeeHarriscentralaendzoneda1yardedopoilfieldgoaldel+6diZaneGonzalezcipensaancoraWilsonasiglareilsorpassosull’asseconMikeWilliamsper32yardLadifesaospiteammassa3sacke8tackleforlossefermagliultimiassaltidiDaniels[{“attribute=””tabindex=”0″role=”link”>endzoneper16e3yardWashingtonsimantieneinpartitasottolaguidadiJaydenDaniels(17/34per202yard)egraziealleduecorsevincentida1yarddiAustinEkeleracuisiaggiungelaterzadiJeremyMcNicholsLapartitasembrafinitamaconPittsburghnonloèmai:NajeeHarriscentralaendzoneda1yardedopoilfieldgoaldel+6diZaneGonzalezcipensaancoraWilsonasiglareilsorpassosull’asseconMikeWilliamsper32yardLadifesaospiteammassa3sacke8tackleforlossefermagliultimiassaltidiDanielsAltrettanto piacevole il Thursday Night che i Ravens vincono di misura sui Bengals. Un rushing touchdown da 1 yard a testa per Chase Brown e Derrick Henry e al resto pensano gli straordinari quarterback: a un illuminante Lamar Jackson (25/33 per 290 yard e 4 TD pass), esaltato Nelson Agholor, Tylan Wallace, Mark Andrews e Rashod Bateman, replica colpo su colpo la devastante coppia composta da Joe Burrow (34/56 per 428 yard e 4 TD pass) e da un incontenibile Ja’Marr Chase (11 ricezioni per 264 yard e 3 TD), con il poker firmato da Tanner Hudson. Alla “tripletta” di Chase, a 38 secondi dalla fine, fa seguito la conversione da due punti della potenziale vittoria per Cincinnati, ma il lancio fallisce e Baltimore si aggiudica la sfida.

Altra partita, altra scarica di emozioni nella vittoria dei Lions contro i Texans. Houston parte a mille grazie alla corsa vincente di Joe Mixon da 8 yard, ai field goal di Ka’imi Fairbairn da 34, 56 e 29 yard e al touchdown pass di un altalenante C.J. Stroud (19/33 per 232 yard con 1 TD pass e 2 INT), messo al tappeto dal super Carlton Davis (4 tackle, 2 INT). All’intervallo è 23-7 per i padroni di casa e Detroit è con le spalle al muro per via dei tanti errori di un Jared Goff (15/30 per 240 yard con 2 TD pass e 5 INT) in enorme difficoltà contro Kamari Lassister (1 tackle, 2 INT) e compagni. Dopo la pausa lunga, però, gli ospiti si ritrovano e vanno in touchdown con David Montgomery e con Amon-Ra St. Brown, che ridona fiducia al suo quarterback. Un glaciale Jake Bates centra i pali da 58 yard per i punti della parità e allo scadere replica con il field goal decisivo da 52 yard, dopo che Fairbairn ha fallito il colpo del KO da 58. Gli Eagles non hanno problemi a sbarazzarsi dei Cowboys. Brandon Aubrey centra i pali da 46 e 23 yard, ma è un fuoco di paglia, perché Cooper Rush (13/23 per 45 yard) non è adatto al palcoscenico e Trey Lance (4/6 per 21 yard e 1 INT) non emoziona. Al contrario, un eccezionale Jalen Hurts (14/20 per 202 yard con 2 TD pass e 1 INT) sfugge alla morsa di DeMarvion Overshown (11 tackle, 2 sack, 2 tackle for loss) e sigla un poker di touchdown: alle corse vincenti da 1 e 8 yard aggiunge i touchdown pass per Dallas Goedert e per Johnny Wilson, archiviando la pratica.

I Vikings hanno ragione dei Jaguars, privi di Trevor Lawrence, ma che fatica! Mac Jones (14/22 per 111 yard e 2 INT) sigla un rushing touchdown da 1 yard, ma per il resto non combina nulla di buono, spazzato via dalla difesa di Minnesota con 3 sack, 8 tackle for loss e 2 intercetti. Nonostante tutto, però, l’attacco ospite può contare sul kicker John Parker Romo, esordiente assoluto, che centra i pali da 45, 34, 34 e 29 yard e regala il successo ai suoi. Attenzione alla risalita dei 49ers, che all’ultimo istante spengono i Buccaneers. Un ottimo Brock Purdy (25/36 per 353 yard e 2 TD pass) apre le danze regalando il primo touchdown in carriera al rookie Ricky Pearsall e serve poi il bis a George Kittle, magico nella ricezione per 11 yard. Nel frattempo, però, Tampa Bay ha risposto con l’unica perla di giornata di Baker Mayfield (18/29 per 116 yard e 1 TD pass) e con il rushing touchdown di Bucky Irving, oltre che con i field goal da 30 e 26 yard di Chase McLaughlin. A proposito di field goal, Jake Moody è croce e delizia per San Francisco: su ben sei tentativi ne fallisce la metà, ma centra i pali da 28, 33 e, soprattutto, da 44 yard mentre il cronometro si azzera, dando la vittoria agli ospiti.

Tornando in AFC, i Chargers guadagnano posizioni grazie al successo sui Titans. Il rientro di Will Levis (18/23 per 175 yard e 2 TD pass) non è da buttare, per quanto uno dei due touchdown pass per Calvin Ridley arrivi in pieno garbage time. Dall’altra parte, invece, assolutamente positiva è la prestazione di Justin Herbert (14/18 per 164 yard e 1 TD pass), che guida i suoi con il lancio per 16 yard in end zone per Quentin Johnston e aggiunge anche una corsa vincente da 4 yard, a cui si somma quella da 1 yard di Hassan Haskins. Per Tennessee e per Levis, frenato da una montagna di 7 sack subiti dalla difesa avversaria, non c’è nulla da fare. Provano a crederci i Dolphins, che fanno lo scherzetto ai Rams. Malik Washington stappa la partita con una corsa vincente da 18 yard, Tua Tagovailoa (20/28 per 207 yard con 1 TD pass e 1 INT) aggiunge un touchdown pass per Tyreek Hill e, per il resto, la sfida se la giocano i due kicker. Matthew Stafford (32/46 per 293 yard e 1 INT) non riesce a lasciare il segno e deve pensarci Joshua Karty a mettere un po’ di punti a tabellone, con i field goal da 34, 55, 43, 22 e 31 yard. A Jason Sanders, però, basta replicare da 50, 37 e 50 yard per regalare la vittoria a Miami, nonostante i 3 sack e 10 tackle for loss collezionati dalla difesa avversaria.

In NFC prendono quota i Cardinals, devastanti nella vittoria sui Jets. New York è nei guai: Aaron Rodgers (22/35 per 151 yard) è tutt’altro che esaltante e a mettere punti a tabellone è il solo Spencer Shrader, che centra i pali da 25 e 45 yard. Al contrario, Arizona è un fiume in piena e un chirurgico Kyler Murray (22/24 per 266 yard e 1 TD pass) si esalta sull’asse con Marvin Harrison, in end zone per 9 yard, ma anche palla alla mano, varcando la soglia da 1 e 12 yard. James Conner aggiunge il proprio contributo da 1 yard e la difesa, guidata da un fantastico Budda Baker (9 tackle, 1 sack, 3 tackle for loss) cancella gli avversari. Tornano a sorridere i Saints, mentre i Falcons si confermano incostanti. La grande sorpresa di giornata per New Orleans non è tanto il ritorno a ottimi livelli di Derek Carr (16/25 per 269 yard e 2 TD pass), quanto l’esplosione di Marquez Valdes-Scantling (3 ricezioni per 109 yard e 2 TD), che vola in touchdown per 40 e 2 yard. Un magistrale Bijan Robinson (20 portate per 116 yard e 2 TD) risponde presente, mentre Kirk Cousins (23/38 per 306 yard e 1 INT) delude le previsioni. Tra i colpevoli nella sconfitta di Atlanta, però, non può mancare Younghoe Koo, solitamente precisissimo, che fallisce addirittura tre dei quattro tentativi di giornata, compreso quello del potenziale pareggio da 46 yard a poco meno di sette minuti dal termine.

Nell’annuale appuntamento di Monaco di Baviera in Germania, i Panthers hanno ragione dei Giants in overtime. Bryce Young (15/25 per 126 yard e 1 TD pass) fa il suo in terra tedesca, in particolare in compagnia di Ja’Tavion Sanders, in touchdown per 5 yard, e di uno straordinario Chuba Hubbard (28 portate per 153 yard e 1 TD), che aggiunge la corsa vincente da 1 yard. Al contrario, Daniel Jones (22/37 per 190 yard e 2 INT) non convince nuovamente al lancio e, pur trovando il rushing touchdown da 2 yard, deve affidarsi all’estro di Tyrone Tracy (18 portate per 103 yard e 1 TD). Il runningback varca la end zone da 32 yard, ma al supplementare si lascia sfuggire il Fumble